Andar per Orti, Vigne, Giardini

Passeggiate Spettacolari sull’Appia Antica, si svolgeranno nel mese di luglio sul tratto urbano veliterno. Il Comune di Velletri, in autunno, aveva partecipato e vinto un bando della Regione Lazio per spettacoli dal vivo lungo i sentieri o luoghi d’arte della nostra regione.

Le Passeggiate Spettacolari si snoderanno lungo il tratto della nostra Appia Antica (9.313 m) con un lungo filo conduttore: l’Eneide interpretata dal Teatro di Terra e da Artè. Il Gruppo Archeologico Veliterno nelle giornate di domenica 14 e sabato 27 luglio, metterà in scena Ad Sponsas: cerimonia che si svolgeva in epoca romana al tempio di Soleluna dove le spose, il giorno prima delle nozze, si recavano e offrivano alla dea tutti i segni della loro infanzia.

Entriamo nel dettaglio della storia del luogo: Raggiunta la Scuola di Sole-Luna (coordinate: N 41° 38ʹ 35ʹʹ, E 12° 46ʹ 07ʹʹ, metri 219,80 slm) si procede sull’Appia Antica in direzione NW. Ci troviamo al XXV miglio. In questo punto le due direzioni NW e SE – separate dalla Via dei Cinque Archi (la Mactorina dell’antichità) – non sono allineate perpendicolarmente, ma sono sfalsate l’una dall’altra di circa 50 metri. Ciò si spiega con il fatto che qui sorgeva non solo la mansio ad Sponsas ma anche un rustico santuario di Apollo e Diana (donde il toponimo Sole Luna) e, in seguito, un sepolcreto paleocristiano. Al tempo di Labruzzi si vedevano ancora dei resti, erroneamente definiti “Mausoleo”, ora del tutto scomparso, ma lungo il margine sinistro e nell’attiguo terreno affiorano tuttora moltissimi resti di ceramica. Si procede su un breve tratto asfaltato cui segue l’acciottolato e brevi tratti di basolato con ai lati vigneti, uliveti e frutteti ed un filare di magnifici lecci sulla destra. Si raggiunge l’incrocio con via Sole Luna – l’asfalto ricopre qui l’antico basolato dell’Appia – (coordinate N 41° 38ʹ 44ʹʹ, E 12° 45ʹ 56ʹʹ, 216,90 metri slm) superato il quale l’Appia procede dritta e sterrata con buona percorribilità per auto, pedoni, bici, carri e cavalcature, ma con necessità di decespugliazione ai lati. Sulla sinistra si incrocia la Via Vecchia di Carano (N 41° 38ʹ 47ʹʹ, E 12° 46ʹ 52ʹʹ, 207, 50 metri slm). Proseguendo si giunge al largo Ponte sul Fosso Sole Luna con prati e uliveti ai margini. La strada procede in salita. La strada è ghiaiata, ma apprendiamo che sotto la ghiaia ci sarebbero tuttora gli antichi basoli.

Appia Antica Ad Sponsas
Cartografia della zona denominata Sole Luna – Velletri

Su sterrato si giunge ad un’interruzione non praticabile (coordinate 41° 02ʹ o4ʹʹ, E 12ᵒ 45ʹ 31ʹʹ, 214,10 metri slm), un centinaio di metri oltre la quale ci sono i resti di un antico ponte romano. Si ritorna alla Scuola di Sole Luna e si procede in direzione opposta. Strada asfaltata. Presto si incontra sulla destra (N 41ᵒ 38ʹ 29ʹʹ, E 12° 46ʹ 16ʹʹ, 198,53 metri slm) la Via del Tempio di Diana finché termina l’asfalto (N 41° 38ʹ 27ʹʹ, E 12° 46ʹ 19ʹʹ, 192 metri slm) e si prosegue su sterrato. Canneti sulla sinistra, kiwi sulla destra. Inizia una discesa e il tracciato segna una curva a destra finché non si attraversa il Fosso della Colombara su un pericoloso ponte in legno [1]. In realtà, l’antica strada romana non curvava a destra, ma procedeva dritta attraversando il fosso leggermente più a monte dell’attuale ponte di legno su un ponte in muratura di cui si intravedono ancora i resti in fondo al Fosso. Non si procede oltre. Siamo al punto N 41° 38ʹ 22ʹʹ, E 12° 46ʹ 25ʹʹ, 182,28 metri slm): il vecchio tracciato è coperto dai campi. [Per maggior informazioni si rimanda al testo scritto e presentato dal Gruppo Archeologico Veliterno presente sul sito clicca qui ].

Non vogliamo rovinarvi la sorpresa della celebrazione del rito, quindi vi aspettiamo domenica 14 luglio presso la scuola di Sole Luna.

[1] Questo instabile ponticello si vede tal quale nel 1° CD “Il cammino dell’Appia Antica” di Rumiz-Scillitani (ed. La Repubblica), al minuto 20.10. Il tratto veliterno dell’Appia è compreso tra il min. 15.14 e il minuto 20.30 del CD.